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Ciao a tutti!! Mi chiamo Sonia, ho 23 anni ed ho una grande passione: i libri!

venerdì 23 novembre 2012

Giorgio Faletti - "Io uccido"


Buon pomeriggio a tutti!
Ho fatto i salti mortali per poter scrivere questo post, non riuscivo proprio a scriverlo penso a causa di un problema di aggiornamento ma oggi, finalmente, vorrei parlarvi di un autore italiano che mi piace molto, Giorgio Faletti.
Nato il 25 Novembre 1950 ad Asti si fa conoscere al pubblico italiano come cabarettista e per un certo periodo si dedica anche alla musica partecipando per tre volte al Festival di Sanremo ottenendo buoni risultati.
Decide poi di avvicinarsi alla lettura scrivendo romanzi comici ma nel 2002 stupisce tutti pubblicando il suo primo thriller,
"Io uccido" che vende più di quattro milioni di copie.
Dopo essere stato colpito da un ictus, si riprende perfettamente e nel 2004 pubblica il suo secondo lavoro, un secondo thriller intitolato "Niente di vero tranne gli occhi" che frutta circa tre milioni e mezzo di copie e che lo porta, nel 2005, a ricevere dal Capo dello Stato il premio De Sica per la letteratura.
Negli anni seguenti pubblica altri quattro libri: "Fuori da un evidente destino",2006, "Pochi inutili nascondigli", raccolta di racconti del 2008, "Io sono Dio", 2009, "Appunti di un venditore di donne", 2010.
Lo scorso anno annuncia la pubblicazione della sua settima fatica letteraria, "Tre atti e due tempi", un romanzo con ambientazione calcistica.
Faletti si distingue anche come attore, prendendo parte in film come "Notte prima degli esami", "Cemento armato" e "Baarìa".
Io l'ho conosciuto come autore proprio nel 2002 grazie al suo primo thriller. All'inizio ero un pochino scettica perchè non amo molto gli autori italiani ma questo libro mi ha colpito subito e cosi ho iniziato, insieme a mia nonna e a mia zia, anche loro appassionate lettrici, a leggere i suoi romanzi ed ora vorrei parlarne anche a voi.


"Io Uccido"
 
 


  • Titolo: Io uccido
  • Autore: Giorgio Faletti
  • Editore: Dalai
  • Genere: Thriller, giallo, noir
  • Anno: 2002
  • Prezzo: 10,12 euro



Trama:
"Uno e nessuno", cosi si fa chiamare l'uomo che, dopo il Gran Premio di  Formula 1, chiama la trasmissione radiofonica "Voices" condotta dal Dj   Jean-Loup Verdier a Radio Monte Carlo.
Egli dichiara di aver intenzione di uccidere per curare il proprio male ma nessuno crede alle parole di quello che sembra essere solo un mitomane. Il giorno seguente vengono trovati due cadaveri orrendamente mutilati appartenenti a Jochen Welder, campione di Formula 1, e di Arijane Parker, sua compagna. Sulla scena del crimine viene anche ritrovata la scritta             "Io uccido...".
Il compito di trovare l'assassino è affidato al commissario Nicolas Hulot il quale chiede aiuto al suo amico Frank Ottobre, agente dell'FBI in congedo.
Il killer continua ad uccidere lasciando dietro di se una scia di sangue. Inoltre ogni volta prima di un omicidio chiama Verdier lasciando un indizio musicale per la sua prossima vittima.


Credo che le prime due cose che attirano il lettore sono il titolo, diretto e di grande effetto, e la copertina che, pur essendo molto semplice, preannuncia il contenuto macabro del libro.  
Per il resto va detto che la trama è ben aricolata anche perchè Faletti analizza le situazioni dai diversi punti di vista il che fa emergere le vicende personali dei personaggi permettendo al lettore di capirli e conoscerli meglio. Vi è anche molta tensione, in alcuni punti non riuscivo proprio a staccare gli occhi dal libro, il che ha fatto si che io lo finissi in un giorno, ma sono presenti anche alcuni punti lenti in cui l'autore si dilunga un po' troppo nel descrivere alcune situazioni e luoghi. 
Alcuni lettori sostengono che Faletti si sia ispirato troppo agli autori americani, soprattutto a Deaver di cui io non ho mai letto nulla e quindi non mi è possibile fare dei conferonti, ma secondo me, sotto un certo punto di vista, è un suo punto di forza perchè è la dimostrazione che anche noi italiani siamo in grado di stare al pari degli autori statunitensi. 
Concludendo posso affermare che, a parer mio, questo è un best seller degno di questa nomina e se non l'avete ancora fatto leggetelo, vi lascierà a bocca aperta perchè non sarà facile capire chi è l'efferato omicida che tormenta Monte Carlo. 


Per ora vi saluto ma spero di riuscire a scrivere ancora la prossima settimana, perchè mi piacerebbe riuscire a scrivere almeno una volta ogni sette giorni. 
Spero vi piaccia questo libro e aspetto vostri commenti!
Sonia
    
 
       

1 commento:

  1. Ricordo quando lo lessi, diversi anni fa...per una settimana invece studiare per le interrogazioni di matematica o filosofia, passavo i pomeriggi a leggere questo romanzo, non riuscivo a staccarmi...davvero una buona prova...:-)

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